...CONFESSO!!

Questa è una confessione.

Per tanto tempo ho cercato di resistere alla mia ossessione, di nasconderla al mondo, ma un giorno ho deciso che non potevo andare avanti così, e ho scritto tutta la verità su di essa affinché tutti sapessero: io sono un Serial Singer.

Da bambino avevo l'abitudine di cantare intere canzoni il giorno dopo averle ascoltate per la prima volta, dalla radio o dalla televisione, e già non mi vergognavo di farlo di fronte a estranei, come si trattasse del mio pubblico.
Poi ho cominciato a collezionare dischi, passando rapidamente dalla musica pop più comune del periodo a roba più selezionata; ascoltando gli album di artisti storici, ho iniziato anche a comprendere e apprezzare (musicalmente parlando) la lingua inglese.

Dopo tanto ascoltare, ho poi iniziato a cantare e suonare le tastiere (da completo autodidatta) in gruppi senza futuro, ma tanto bastò per inseminare in me il germe della passione. Soul, rock, jazz, gospel, beat, blues, pop... Non devo sforzarmi un granché per passare da un genere all'altro, come un camaleonte cambia il colore della sua pelle: in entrambi i casi si tratta di una questione di sopravvivenza.

Al lavoro, sotto la doccia, guidando l'auto, seguendo un brano proveniente da qualche gracchiante stazione radio, o sovrapponendo la mia voce a ciò che sto ascoltando sul mio stereo casalingo: non esiste occasione in cui mi sia impossibile mettermi a cantare qualcosa; a volte è solo un mugugno, una melodia a bocca chiusa, ma mi basta per affrontare le mie crisi di astinenza.

So di non essere l'unico al mondo in queste condizioni, e anche per questo ho deciso di non nascondermi più. Ora so che posso convivere con la mia passione ossessiva, anche perché senza di Lei non potrei vivere.