OK, spiego il titolo...

Dal concerto di giovedì sera ho ottenuto una valigia di conferme. Tra queste devo ammettere che ce ne sono anche di negative, ma non così gravi, e che comunque hanno una valenza estremamente positiva se viste nell'ottica delle mie scelte più specifiche: ad esempio, come già sapevo è vietato pensare di guadagnarsi il pane con i "concertini" dal vivo, quindi investire risorse in altri fronti dell'attività musicale ne vale sicuramente di più la pena.

No, non si tratta di "ottimismo patologico": è solo sano realismo.

D'altra parte è innegabile la soddisfazione di avere a che fare con amici come Stefano Morandi e Alessandro Peloso, due musicisti (e soprattutto due persone) di pregio, che l'altra sera si sono prestati ad un gioco al massacro qual'è una jam session in un repertorio (come definirlo?) eclettico come quello degli OverTime. La serata è stata divertente e piacevole, e come previsto ci ha fatto ottenere un posto nel calendario eventi del locale per la stagione 2009-2010. Ora si tratta solo di capire dove pende la bilancia dei pro e contro di certe nottate...

Meglio che torno a concentrarmi sulla composizione, che mi fa più bene in tutti i sensi!

Per una volta, userò questo spazio per un contatto diretto con una singola persona (speciale) che è certamente tra i visitatori più assidui del sito.

Questa è una "chiamata" per TE, che sai di essere ancora nei miei/nostri pensieri: DEVO ASSOLUTAMENTE PARLARTI DI TANTE COSE, e anch'io sarò felicissimo di ascoltarti se vorrai parlarmi di QUALUNQUE COSA.
Il tuo email è sempre valido? Quando posso trovarti al cellulare? Possiamo incontrarci??? Non te ne pentirai!
Aspetto un tuo segnale...

Fine messaggio.

Dopo mesi e mesi di attesa, e dopo mille dubbi sulla riuscita dell'operazione, è uscita davvero la compilation "The Nagual Vol.1" contenente anche tre brani targati Wasabi Devotion. Attendo a breve i miei esemplari del prezioso cofanetto, mentre stasera ritirerò le mie copie del primo singolo del trio (quello sì che è uscito nei tempi previsti!).

Nuovo capitolo sul tema: "Mai stato così bene".

Non riesco proprio a tornare alla routine (vedi fine aggiornamento precedente)!!! Ci sarebbero cose da annunciare, nuove collaborazioni in avvio, ripartenze di progetti storici, ma certi annunci rischiano di sminuire la valenza speciale di questo periodo della mia vita.

Malgrado tutti i miei sforzi, e alla faccia di alcuni (pochissimi) elementi di disturbo verso i quali ho sviluppato difese immunitarie solide come non mai, da alcuni mesi sto accumulando cascate di motivazione. Ci sono alcuni aspetti essenziali che dominano i miei pensieri e le mie emozioni, ed è proprio di questo che voglio lasciare una traccia in questo contenitore (la "valvola dell'ego" che da sempre è uno degli obbiettivi dichiarati del sito).

Primo aspetto: tutto è possibile, se ci credi veramente e con tutto te stesso. E voglio fermarmi a questo, invece di entrare in sterili discussioni filosofiche o dispersive elencazioni di testimonianze personali a riprova di questa tesi. Non siete disposti ad accettare una versione così risicata del concetto, pensando che sminuisca il senso della vostra vita/fede/religione/dogma? Andate a leggere da un'altra parte: qui abita una mente razionalissima (a volte troppo, ma poi passa...) accoppiata ad una passione gigantesca (mai abbastanza!), e chi non risponde allo stesso profilo rischia di ricevere dei colpi bassi. Lo dico nel vostro interesse...

Secondo aspetto: il tempo non è una costante. Per i visitatori più attenti, questo mio concetto non è una novità, ma va ribadito oggi più che mai. Anche in questo caso, evito per ragioni di sintesi ma potrei fornire valangate di prove a supporto della mia tesi. Davvero!

Terzo aspetto: c'è un tempo giusto per ogni cosa. Non sempre è necessario forzare gli eventi per ottenere i giusti risultati, specialmente quando non ci rendiamo conto di non essere ancora pronti per ottenerli. Anche qui, prove e testimonianze a disposizione degli inquirenti.

Per chi volesse approfondire, basta

Per chi invece vuole solo sapere cosa sta succedendo nel mio... mondo reale, ecco le novità (in titoli senza dettagli, altrimenti viene notte...):

Una live band in attività seppure saltuaria, due progetti "da studio" in costante evoluzione, scrittura di brani miei: questo è quanto avevo già all'inizio dell'anno.

Partecipazione ad una orchestra-tributo specialissima, scrittura di testi per un altro musicista, ritorno in una vecchia formazione: questo è quanto mi è stato proposto negli ultimi giorni.

Almeno una situazione legata alla produzione discografica, alcune attività non musicali ma sempre nello spettacolo, stretta collaborazione con una rete di "persone speciali": questo è ciò che potrebbe succedere a seguito di alcuni contatti avvenuti negli ultimi mesi.

Recupero di un progetto bloccato, lancio di due nuove formazioni, didattica canora fuori dagli schemi: questo è ciò che resta nei miei desideri ma che potrebbe essere riveduto e corretto alla luce di tutto il resto.

Astenersi perditempo.

Capita di avere dubbi sull'opportunità o meno di continuare a coltivare una passione, sperando sempre di farne la propria attività principale tra mille difficoltà. Ogni tanto capita anche a me...

Poi succede qualcosa, anche un solo piccolo evento, e puntualmente mi dico: ne vale la pena eccome, e sei proprio stato stupido a dubitarne: guarda come ti senti bene adesso che lo sai, o che perlomeno te lo sei ricordato! Così tutto torna come prima, se non addirittura meglio. Certi segnali di conforto li cerco io per primo, proprio quando ho delle avvisaglie di cedimento, e così mi sono specializzato in azioni spericolate, dichiarazioni sfacciate, gesti estremi (beh, non troppo!) e via dicendo; praticamente corro il rischio di prendermi del pazzo (o altro) pur di cercare smentite ai miei dubbi.

In questi giorni ho seminato una manciata di queste "boe di segnalazione", e ne ho ricevuto una infinità di segnali di ritorno, quasi tutti così positivi che in confronto non ricordo un periodo del passato così denso di stimolazioni favorevoli.

Oggi più che mai so che la mia non è solo una passione, è una vera e propria vocazione. Di questo devo ringraziare alcune persone, ma ne voglio citare una in particolare (anche se mantenendone l'anonimato).

Qualche giorno fa ho scritto un messaggio ad una giovanissima cantante che mi aveva "lasciato il segno" parecchi mesi fa; il messaggio è una trasparente manifestazione di ammirazione per le emozioni che questa talentuosa promessa della musica mi ha trasmesso, ma va detto che sto parlando di una perfetta estranea e quindi il mio messaggio è stato un "primo contatto" che poteva avere vari esiti, dall'ignoramento totale in su.

Ebbene, ho ricevuto una risposta dalla madre di questa artista (che, ripeto e sottolineo, è giovanissima ma per me STRAORDINARIA); non mi permetto di renderne pubblico il testo, ma posso e devo dire a chiunque legga queste righe che le sue bellissime parole mi hanno fatto provare una cascata di emozioni e dato una tale "scorta di motivazione" da poter rimandare di parecchio tempo la mia prossima crisi di vocazione. Anzi, credo che una semplice rilettura di tanto in tanto mi basterà per sentirmi definitivamente LIBERO dalle insicurezze che accompagnano le mie scelte di vita.

(Grazie per l'attenzione; ora possiamo tornare alla nostra routine, che nel mio caso non sarà più la stessa.)

La nuova trasmissione del "Captain's Log" (vedi news precedente) da me condotta a fianco dell'amico Cpt.Stax entra in rotazione su Mod Radio UK stasera alle 19:30 (GMT). Inutile precisare che la mia selezione di brani è modestamente eccezionale, quasi quanto il mio speakeraggio anglosassone...

Domani sera non mi perderò il concerto dei Cosmics, Una delle band più originali e "degne di essere viste" che io conosca; il fatto che tre di loro (Marcus Pepper e Conco, rispettivamente tastiere e batteria dei BEST, più Cosmic Serge dei Wasabi Devotion), siano amici musicisti con cui ho collaborato non è solo un dettaglio, ma una garanzia di qualità. Vedere e sentire per credere!!!

Ieri sera ho registrato una delle prossime puntate della consueta trasmissione webradiofonica "Captain's Log" dell'indomabile Captain Stax. Dettagli sulla programmazione seguiranno sui "soliti spazi".

Il ritorno degli OverTime in veste di quartetto acustico è previsto per un giovedì di maggio; sono già in cantiere alcuni nuovi brani che arricchiranno il repertorio storico del gruppo (e anche questa è una novità dopo anni, se si esclude il repertorio OverBox).

Questa sera ho un appuntamento da spettatore che ho rimandato tante volte per mille ragioni: vado a vedere in concerto i BEST per la prima volta dai tempi della mia uscita dalla band, avvenuta due anni e mezzo fa! La probabile presenza di una sezione fiati renderà l'occasione ancora più stuzzicante.

Nel mezzo di questo tranquillo tran-tran, oltre a non aver ancora realizzato quello spazio operativo che ho in mente per sviluppare le mie idee musicali (temo ci vorrà almeno un altro mese!), continuo a tormentarmi per certe cose rimaste in sospeso o temporaneamente congelate; vorrei uscire dallo stallo degli ultimi mesi (diciamo pure un annetto...) per dare forma a tante cose belle, ma credo che dovrò sacrificare qualcosa per poter puntare almeno ad una parte del bottino. Per il momento l'importante è interrompere l'astinenza, anche solo con qualche evento simbolico.

E così, in attesa che gli OverTime si presentino sullo stesso palco, sabato prossimo penso proprio che tornerò a far visita a Marco Guzzetti & Friends nella loro abituale sede operativa, la Budineria di Milano; si tratta della solita serata piena di ospiti, a cui si uniscono sempre musicisti "di passaggio" per prolungare l'orario di chiusura oltre i limiti consentiti...

Intanto nei giorni scorsi ho terminato il testo per un nuovo brano targato Big Mojo, in fase di lavorazione assieme ad un altro partner artistico del mio recente passato con cui ho ritrovato una grande sintonia di idee: non voglio sbilanciarmi ma potrebbe succedere qualcosa di... imprevedibile.

Ieri sera gli OverTime hanno ripreso le prove, in vista di una nuova uscita dal vivo in versione "unplugged"; un concerto in questa modalità non accadeva da parecchi anni.

La data del concerto dovrebbe essere confermata entro una decina di giorni, perciò l'evento non si farà prima di aprile. Non si escludono ospiti musicali come avvenuto nell'ultimo "vero" show del quartetto, e forse anche qualche aggiunta al già ricco repertorio storico della band, il tutto naturalmente rivisitato in chiave "acustica".

Quindi, ricapitolando: sta per tornare sulle scene anche l'OverTime Unplugged Quartet.

Finalmente!!! Mai come oggi questa parola ha avuto il suo senso.

Dopo mesi e mesi di problemi e trattative, esce "Love Yourself", il primo singolo dei Wasabi Devotion. Il mondo della musica non sarà più lo stesso.

Grazie ad una connessione mobile Internet temporanea (lenta ma sufficiente), in attesa della installazione della futura ADSL, rieccomi in linea per riprendere i contatti con il mondo esterno (inteso come mondo al di fuori del caos che è la mia nuova casa dopo il trasloco).

Mentre non so ancora dove mettere i miei dischi (ancora tutti inscatolati!!!), e con gli strumenti musicali quasi tutti non ancora ritirati dal loro temporaneo esilio in una sede provvisoria, se non altro sono già riuscito a riprendere le lezioni di armonia e riaprire i contatti con i vari "complici" dei progetti in sospeso.

Ci sentiamo nei prossimi giorni per i primi "veri" aggiornamenti!

"Comandante, stiamo entrando nella nebulosa di Traas-Lokhon; tra poco saremo costretti ad interrompere le comunicazioni e resteremo isolati finché non saremo usciti da lì."

"OK, procediamo con calma e non perdiamo di vista la nostra missione."

"Prevediamo di uscire dalla nebulosa tra sette, otto giorni; non sarebbe il caso di preavvisare la Rete?"

"Lo stiamo facendo proprio ora, tenente."

Chiaro, no? Oggi ho ritirato le chiavi della nuova casa, e il trasloco è stato fissato fra sette giorni; un piccolo rinvio per respirare un po' di più e preparare al meglio gli ambienti prima del posizionamento dei mobili. Non ho ancora un accesso ad Internet ma ne farò richiesta la prossima settimana.

Circondato da scatoloni di varie dimensioni, la prima cosa che mi viene in mente è la frase "Spazio, l'ultima frontiera...".

Ce l'ho fatta!!! Eccomi qua con il primo aggiornamento del 2009, e non posso proprio lamentarmi dell'inizio di questo anno cruciale.

Per prima cosa, finalmente è in arrivo l'uscita ufficiale dei primi due brani dei Wasabi Devotion, dopo mesi e mesi di attesa legati alla mai concretizzata compilation indipendente nella quale dovevano essere inclusi; naturalmente quella storia non finisce qui, e quel... "simpatico imprenditore a caccia di nuovi talenti" non la passerà liscia, promesso! :-(

Stavolta succederà davvero: le pratiche burocratiche sono quasi ultimate, così tra qualche giorno si ufficializzerà la pubblicazione (prevalentemente sui mercati di musica digitale) del primo singolo del trio, comprendente le due canzoni già prodotte più qualche remix attualmente in fase di realizzazione. I dettagli li renderò noti a fatto compiuto, per ovvie ragioni non solo scaramantiche.

Sul fronte "live", sabato scorso sono tornato "on stage" per la prima volta in questo anno solare; l'occasione è stata una trascinante e prolungata jam session con Marco Guzzetti (vedi evento "IRRIPETIBILE" del 22 novembre scorso) e la sua band, comprendente musicisti di grande qualità ed esperienza: uno show arricchito da tanti ospiti musicali che si sono alternati a più ondate sul palco. Ringrazio ancora Marco e tutti i partecipanti, ed in particolare il compagno di avventure Francesco Moretti (vedi OverTime e OverBox, ma anche Bandalarga) per avermi coinvolto nella serata (alla quale ha partecipato anche lui).

Infine, il mio tanto atteso trasloco è programmato esattamente alla fine del mese; proverò a fare un altro aggiornamento prima di allora, poiché successivamente è probabile che mi debba sorbire un ulteriore periodo prolungato di "astinenza forzata" da Internet.