Estate
2005: dalla scissione della Marcus Pepper Love Revue
nasce il Blue-Eyed Soul Team (il cui acronimo B.E.S.T. richiama
le ironiche esagerazioni di certi nomi di gruppi neri del passato), composto
dalla stessa formazione che aveva tenuto l'ultimo concerto a nome Love Revue
nel maggio 2005, prima di "cedere" definitivamente il nome originale
ad uno dei membri fondatori che era precedentemente uscito dal gruppo.
Il nome del gruppo, scelto dopo interminabili elucubrazioni tra tantissime proposte, è un'idea di Gino De Angelis (bassista della band, vedi sotto) e si basa sul termine "Blue-Eyed Soul", l'ennesimo tentativo di "etichettare" una branca della musica nera: in questo caso si tratta del modo in cui veniva identificato il Soul eseguito da "bianchi", soprattutto negli anni sessanta.
Per celebrare il nuovo inizio, a fine luglio il Soul Team inizia la registrazione di un "demo CD" con cinque brani; dopo tre giornate di lavoro al "Pop Life Studio" di Milano, e dopo alcune sessioni di rimixaggio, il disco è pronto.
I brani selezionati sono già parte del nuovo repertorio dal vivo: si tratta di cinque classici mediamente poco noti alle grandi masse, ma di sicuro interesse per gli estimatori più attenti; tra i brani selezionati spicca un arrangiamento "retroattivo" di "H.A.P.P.Y. Radio", un successo di Edwin Starr nel periodo della Disco Music, rivisitato in stile up-tempo per parlare il linguaggio più tipico della celebratissima Motown Records di Detroit tra gli anni sessanta e i primi settanta, con un contagioso passaggio di handclapping da vero riempipista vintage, e sempre dal repertorio di Starr ma stavolta degli anni sessanta viene pescato un classico finger-snappin' come "S.O.S. (Stop Her On Sight)", in cui si fanno apprezzare gli intrecci vocali a supporto della melodia principale.
Le altre tre canzoni selezionate hanno un alto valore specifico per i più esperti appassionati del genere, per i quali non avrebbero bisogno di presentazioni, ma per tutti gli altri ascoltatori basterà sapere che "Do I Love You (Indeed I Do)" di Frank Wilson è da molti considerato il 45 giri più raro della storia del soul, e malgrado ciò ha conquistato un posto di assoluto vertice nell'Olimpo della musica nera degli anni sessanta; con "With This Ring" i famosissimi (anche se per altri brani) Platters celebravano l'anello nuziale e il suo significato, con una strabiliante miscela di dolcezza e intensità; infine, l'oscuro duo dei Two People con "Stop! Leave My Heart Alone" raccontava una storia d'amore sbagliata con la grinta dei classici duetti soul maschili, con riferimento a partire dai prestigiosi Sam & Dave come tanti altri. In tutti e tre i casi la versione del Blue-Eyed Soul Team include ingredienti personali che non intaccano il tributo all'originale, piuttosto facendo in modo che non si tratti di pura riproduzione.
Durante i mesi successivi
alla registrazione, la band continua ad avere alti e bassi su vari aspetti;
dopo un anno e mezzo di attività, con un bilancio di qualche concerto
e tante discussioni, nel novembre 2006 decido di lasciare il B.E.S.T. malgrado
i significativi miglioramenti ottenuti con l'arrivo di una nuova cantante.
Formazione
La formazione originale del Blue-Eyed Soul Team (vedi foto sopra) comprendeva: Stefano "ConcoBeach" Faini alla batteria; Claudia "Gorgeous" Serra alla voce; Marco "DocTube" Pepe alle tastiere e ai cori; Claudio "Dr. Soul" Falcone alla voce solista; Gino "BassDancer" De Angelis al basso; Maria "Charmful" De Vecchi (rimasta nella band fino a settembre 2006 e sostituita da Marcella Casciaro) alla voce; Giancarlo "Ginko" Di Fiore alla chitarra.
Per aggiornamenti sulla band clicca qui
pagina
di download originariamente riservata agli utenti registrati (include l'intera
registrazione demo descritta sopra).
medley
dimostrativo - dal CD demo di 5 brani del gruppo.
note
biografiche - breve presentazione del gruppo (novembre 2006).