Tra pannolini e biberon, spunta una opportunità artistica più unica che rara, così ieri sera ho partecipato alle prime prove al completo della nuova formazione di un ricostituito gruppo "di culto" del Progressive Rock italiano!!!

Ulteriori dettagli seguiranno in futuro; per ora torno ai doveri di papà...

Delia è nata sabato 26 giugno.

Non credo sia il caso di aggiungere altro!

Come prevedevo, queste settimane sono prevalentemente condizionate da argomenti legati alla famiglia in espansione; ciò non mi impedisce di pianificare la ripartenza autunnale, dato che questa estate non potrò permettermi grosse attività musicali.

Sulla agenda ho vari temi: le migliorie del mio "home studio", il completamento di alcuni brani scritti a più mani o da solo, la selezione e lo sviluppo dei progetti "live" per la prossima stagione, e altre cosette.

Si accettano altre proposte, ma solo con impegni concreti a partire da settembre!

Nelle ultime settimane sono successe cose che cambieranno per sempre il mio "fare musica", nel bene ma purtroppo anche nel male. Tra finali inattesi e nuovi inizi, certezze che si sfasciano e conferme superiori alle aspettative, prendo atto dell'incertezza come compagna di viaggio quasi onnipresente, ma non ingestibile.

A breve avrò altro a cui pensare: una figlia. Ma lo spettacolo andrà sempre avanti, perché è una delle mie ragioni di vita, concentrandomi solo su cose che possa affrontare tra un pannolino e l'altro, almeno per qualche mese.

Intanto sabato prossimo non mi perderò sicuramente una serata con grandi amici musicisti, teoricamente l'ultima prima della calda estate da papà...

Dopo un pur breve intervallo di riposo obbligatorio, finalmente posso tornare ad affondare le mani in progetti vecchi e nuovi che ero stato costretto a soffocare per circa un semestre.

La mia voce sta tornando a livelli dignitosi di "usabilità", qualche storico compagno di avventura si ripresenta all'orizzonte con proposte affascinanti e in qualche caso particolarmente ambiziose, qualche novità molto recente mi mette addirittura nel'imbarazzo della scelta, ed ecco che improvvisamente mi rendo conto di quanto mi sia mancato il mio "vero mondo" fatto di tutti questi colori musicali e interpersonali. Ma dove sono stato negli ultimi sei mesi??? ;-)

Sullo slancio del completamento dei lavori di "Who's Jimmy", ieri ho deciso di aprire un mio blog su WordPress (come quello degli OverBox) per cercare una piena interazione con tutti quelli che vorranno farne uso; lo si può raggiungere tramite il bottone qui a sinistra. Non sarà dedicato solo alla musica e non sostituirà questo sito.

Nei prossimi giorni aggiornerò anche la pagina del progetto OverBox / "Who's Jimmy".

Mai come stavolta la ricorrenza del calendario è perfetta per celebrare la fine di un pesante periodo di estenuanti attività, tutte in funzione della realizzazione del progetto "Who's Jimmy" che ieri sera ha finalmente visto la luce dell'ufficialità al Teatro Arca di Milano.

Una serata che chiude un ciclo di fatiche indimenticabili, con alti e bassi da montagne russe, lottando letteralmente fino all'ultimo secondo con interferenze di ogni tipo! L'ipotesi di un libro/racconto dell'esperienza vissuta dalla squadra degli OverBox ha molto più senso di quanto non ne avesse settimane fa, quando accennai ironicamente ad una tale "appendice" di progetto.

Dopo il meritato riposo dei guerrieri, fra qualche tempo forse saprò raccontarvi com'è la "vita dopo Who's Jimmy"... ma penso proprio che sarà più o meno la stessa, con un'altra avventura scritta nel libro dei ricordi, e concrete possibilità di far crescere il neonato prodotto dello sforzo collettivo di una bella squadra tanto variegata quanto motivata, di cui fanno parte non solo i musicisti della band, ma anche parecchie altre preziose persone a cui dobbiamo ben più di un semplice ringraziamento.

A proposito... Per gli amici che sono intervenuti ad infoltire il pubblico della serata, ormai non so più che parole di ringraziamento usare; speriamo davvero che, con tutti i limiti e le imperfezioni, ieri sera "non abbiano vissuto un concerto qualunque".

L'ultima prova di Who's Jimmy non a teatro è abbondantemente alle spalle, e con essa il periodo più difficile della preparazione dello show, con le tensioni da stress, i malintesi, i tasselli del puzzle che vanno magicamente al loro posto, i ripensamenti del penultimo minuto (l'ultimo sarà in teatro ;-)), i primi appunti per le "migliorie possibili" (ma di certo non obbligatorie) da apportare dopo l'esordio...

Tutti i partecipanti a questo progetto, siano essi componenti della band o altri collaboratori di ogni genere, sanno che tipo di sforzi ci sia dietro il risultato che andrà in scena tra pochi giorni, che con tutte le possibili limitazioni e imperfezioni sarà qualcosa di veramente speciale, nel pieno rispetto del motto "Non un concerto qualunque".

Stasera mi voglio divertire, così vado a farmi una cantata in Budineria!
Salvo sorprese, ci "risentiamo" qui dopo il 24.

L'ho già fatto per altri personaggi famosi, anche non musicali, e anche stavolta si tratta di un personaggio a me molto caro.

Stanotte se n'è andato Raimondo Vianello, grande attore e comico. Da oggi l'Italia è (ancora) più triste.

Scompare un altro personaggio dello spettacolo tra quelli che più mi hanno lasciato un segno dalla mia gioventù fino ad oggi, e ora più che mai si sente la mancanza di certi personaggi di simile spessore nel mondo dello spettacolo italiano in generale.

Mi è capitato altre volte, e fa sempre piacere: sembra che tutto giri intorno ad una sola cosa, spesso con conseguenze negative (il mio solito eccesso di responsabilizzazione, ad esempio), e improvvisamente arrivano nuove opportunità.

La solita scaramanzia mi impone un silenzio quasi assoluto sull'argomento, ma non posso fare a meno di accennare alla possibilità che uno dei miei "progetti quasi ideali" si possa realizzare presto...

...Un indizio? Forse Doctor Soul tornerà finalmente in azione! ;-)

(e vorrei anche aggiungere: proprio al momento giusto.)

Ormai "Who's Jimmy" è dietro l'angolo. Questa settimana, prove in teatro per affrontare tutti gli aspetti tecnici dello spettacolo e forse anche riprendere un po' di immagini di backstage che prima o poi potrebbero rivelarsi preziose.

Quella che vedete sulla destra non è la locandina ufficiale, in cui per inciso campeggia il mio nome in veste di regista ed autore dei testi, a breve distanza (e con la stessa dimensione!!!) di quello di Pete Townshend...

Visto che il dettaglio sopra descritto non è stato assolutamente imposto o chiesto da me, ho esorcizzato il prezioso riconoscimento disegnando una versione alternativa del poster, in cui credo di aver meglio rappresentato l'immagine reverenziale che vogliamo trasmettere come band nei confronti di un gruppo (e soprattutto del suo leader) che è di fatto la miglior spiegazione pratica del termine "ROCK MUSIC".

...La locandina ufficiale? Potete vederla in tanti altri posti sulla Rete, o su qualche muro di Milano! ;-)